Agosto – La Calda Estate della Pianura Padana

Sarà pure afosa e “piatta”, ma la Pianura Padana offre agli occhi dello spettatore una campagna che non ha nulla da invidiare alle vaste praterie americane.

La fotografia richiede tempo e pazienza, due doti pressoché sconosciute ai bambini, ragion per cui queste foto sono state scattate “al volo” mentre percorrevamo la tangenziale che dal residence ci portava a Caorle (VE).

Il tempo, metereologicamente parlando, a parte qualche temporale, è stato clemente permettendomi di scattare foto dai colori vividi e brillanti propri della natura dopo una tempesta estiva.

I casolari abbandonati dove sono passate vite tra sorrisi e lacrime, nascite e morti, sono tra i miei soggetti preferiti da fotografare, così come le distese di granturco che si stagliano contro il cielo blu. Qualche nuvola passeggera all’orizzonte completa il paesaggio di vangohghiana memoria.

E l’estate diventa poesia e ricordo, un ponte che collega il passato al presente, l’attimo assolato e imperituro fermato dal rapido click di uno shutter.

Il Tempo ha il Colore della Ruggine – Fotografie e Ricordi

Ubbidisce solo alle leggi del tempo agendo con certosina pazienza giorno dopo giorno. Non ha fretta, la ruggine, di ammantare le ferrose. Sa aspettare in silenzio per giorni e giorni, capace anche di trasformarli in secoli.

Con il suo potere corrosivo lavora nell’ombra, quasi in incognito, leggera come il passo felpato di un gatto.

E poi si rivela: è cachi maturo in un piovoso giorno d’autunno; è l’arancione di un caldo scialle; è luce di un timido sole nel tramonto primaverile.

Color ruggine, è il colore della mia stagione preferita, l’autunno. Si sposa con il giallo e il marrone delle foglie cadute, e, come l’autunno, conduce ciò che avviluppa ad un addio già scritto.

Corrode, scalfisce e sgretola, ma lo fa con classe, proprio come quel galantuomo del tempo.