
Ci sono giorni in cui il cielo, il Sole e la Natura tutta sembrano orchestrare un loro incontro speciale per il mero piacere di farti stare bene.

La maestra di tale orchestra è Madre Natura che, in alcuni giorni, con grazia e maestria accorda i suoi preziosi strumenti e li dirige senza timore alcuno per suonare la più bella delle melodie, la sua.
È un andante che ti trascina e ti solleva insieme alle foglie; ti eleva e ti porta in un altrove, un qualsiasi altrove…
E tu sei lì in quel momento e non puoi non viverlo perché lui esiste per te!
È una melodia dalla quale non puoi fuggire: ovunque tu vada lei è sempre con te… Si insinua dolcemente nei tuoi pensieri e li fa suoi.

A quel punto diventi un tutt’uno con la Natura e con ciò che ella ti offre.
Sei raggio di Sole Narciso che risplende nel corso d’acqua. Sei foglia abbandonata alla brezza e alla libertà. Sei azzurro cielo e mutevole nuvola bianca.

Sei fronda dorata che lascia andare le sue figlie tangerine nel mondo.
Sei fiume cristallino e impertinente che sfida cocciuto i massi emersi.
Sei Autunno di quiete sulla coda dell’Estate della tua vita.

Sei in quell’Altrove – e sei quell’Altrove – in cui vorresti essere e restare.
Quell’ Altrove che hai cercato in calici vuoti e in volute grigie, in braccia distanti e sorrisi “meccanici”.
Quell’Altrove che sei solo tu in un attimo di tregua da te stesso e da un passato che a volte è ancora (troppo) presente.

Perché è in quell’Altrove, estasi della Natura, che riesci ancora ad innamorarti di te e della tua vita.
E sei pace, e sei respiro.
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