L’8 marzo è la Festa della Donna, un’occasione per celebrare i traguardi raggiunti, ma anche per riflettere su ciò che ancora ci frena. E se vi dicessi che uno degli ostacoli più grandi alla parità di genere è il maschilismo interiorizzato nelle donne? Cresciamo in una società che, fin dall’infanzia, ci trasmette regole implicite su come dobbiamo comportarci, vestirci e relazionarci. Il risultato? Senza rendercene conto, perpetuiamo noi stesse quei modelli che dovremmo combattere. Questo articolo vuole essere una riflessione sincera su come il cambiamento debba partire prima di tutto da noi
Sebbene Halloween non mi abbia mai attratto, l’entusiasmo di mia figlia mi ha contagiata. Così, per la notte delle streghe, avevo deciso di accompagnare il gruppo di ragazze a fare l’americanissimo “dolcetto o scherzetto”.
Le ragazze, ovviamente, sarebbero uscite mascherate da personaggi fantastici. Tornando un po’ bambina anch’io, desideravo indossare qualcosa fuori dall’ordinario, che ricordasse un personaggio fiabesco. Ma cosa potevo indossare? Non ne avevo la più pallida idea! Cercavo qualcosa di sobrio, che per una sera mi trasformasse in qualcun’altra. Una soluzione originale e, possibilmente, a costo zero.
Manga? Marvel?
Ransie la strega (Tokimeki Tonight)
Un personaggio dei fumetti? No, troppo scontato e “plasticoso”. Un’eroina dei cartoni animati anni ’80? Da bambina sognavo di somigliare all’Incantevole Creamy o a Ransie la strega, con quei bei capelli lunghi e lisci che invidiavo tanto – io riccissima – da fare ondeggiare a destra e a manca. Ma no, troppo complicato! Insomma, nessun personaggio del cinema, dei fumetti o dei cartoni sembrava fare al caso mio.
K.I.S.S. (Keep It simple, baby?)
Volevo un travestimento semplice e naturale. E allora, perché non ispirarsi alla natura stessa?
Durante l’estate avevo raccolto fiori di lavanda e, in autunno, foglie di pioppo e liquidambar. Le avevo fatte essiccare con cura: i fiori in un essiccatoio artigianale, le foglie tra le pagine dei volantini della spesa, protette da carta assorbente per mantenerne i colori. Essendo l’autunno la mia stagione preferita, quale personaggio migliore se non la Principessa dell’Autunno?
Come ogni principessa che si rispetti, avrei indossato una corona, fatta ovviamente di foglie e fiori! Adesso bastava solo assemblare gli elementi: un cerchietto, le foglie e i fiori
La corona della principessa
La corona della Principessa d’Autunno
Con un po’ di fantasia nella composizione e qualche goccia di colla a caldo, le foglie e i fiori si sono trasformati in una corona davvero speciale. E così, per una sera, ho portato con me la magia dell’autunno!
Un animale del bosco
Lenti a contatto da cerbiatto
La Principessa dell’Autunno aveva le sembianze di un animale del bosco: un cerbiatto. Con due ramoscelli un po’ contorti, ho poi realizzato delle corna, aggiungendo un tocco fiabesco al travestimento.
Il dettaglio finale? Le lenti a contatto (che avevo già in casa) con l’effetto deer eyes, occhi da cerbiatta.
Soddisfatta della mia piccola e fragilissima opera, mi sono sentita chiedere da mia figlia: «E tu usciresti con quel coso in testa?» Ah, quante soddisfazioni sanno regalare gli adolescenti!
E tu avresti avuto il coraggio di uscire di casa con quella corona in testa?
Nessun buon proposito per questo nuovo Anno. Nessuna imposizione, nessuna regola da seguire, nessun obiettivo da raggiungere da oggi a trecentosessantacinque giorni.
Voglio essere libera, lasciarmi trasportare dallo scorrere delle ore, dei giorni, dei mesi, delle stagioni.
Non mi auguro un anno migliore del precedente, perché anche gli anni più bui mi hanno lasciato qualcosa, mi hanno fatto maturare, cambiare e crescere.
Attenderò la Primavera per la colazione sulla porta del giardino; attenderò l”Estate per indossare abiti comodi e freschi; attenderò l’Autunno per scattare foto dorate; attenderò l’Inverno per festeggiare il Natale con la mia famiglia.
Non mi aspetto grandi cose, non sopporto più le disillusioni. Coglierò l’attimo e cercherò di vivere il presente. Ma c’è una cosa che non smetterò mai di fare di giorno in giorno, di anno in anno: combatterò per trovare la quiete in me stessa, il mio posto nel mondo, pur piccolo che esso sia. Darò un senso ai giorni e il tempo avrà un senso.
Tra trecentosessantacinque giorni i miei capelli saranno forse più grigi, il mio viso più segnato, il mio passo più lento, ma lotterò affinché quella luce negli occhi non si spenga, affinché guardandomi negli occhi i miei figli ne traggano energia vitale.
Non mi aspetto nulla, non voglio nulla, non rincorro niente, se non che quella luce continui a brillare.
Cópriti, usciamo. Camminiamo sotto un cielo di lurex, in un quartiere pronto a festeggiare il Natale. Penzolano dai balconi luci sfavillanti, ma la Stella Cometa È ancora lontana.
Ferragosto sul Corno d’Aquilio (VR), con il sogno di arrivare in vetta – dove si trova la famosa croce in ferro – nel cuore.
Purtroppo però, abbiamo fatto i conti senza l’oste: la mancanza di allenamento alla fine ci ha fatto desistere. Suppongo fossimo a meno di un chilometro dalla cima. Ma forse mi sbaglio, sì mi sbaglio! Era molto di un
Questo quassù fotografato è il passo di Rocca Pia, un sentiero tutto sommato facile, percorso dagli amanti del trekking.
Dal punto in cui ho scattato questa foto abbiamo poi proseguito la passeggiata fino a quei due alberelli che si stagliano laggiù infondo contro
A prima vista non sembra un percorso poi così lungo e ripido, ma gli occhi non sono sempre in grado di “calcolare” correttamente le distanze!
E così, gambe in spalla e il (povero) cagnolino-da-divano al seguito, abbiamo proseguito fiduciosi verso… l’ignoto, o quasi..
Il rammarico e la delusione per la piccola “sconfitta”, è stato tuttavia compensato da un servizio fotografico “montano” a mio parere soddisfacente.
Mucche in posa, cardi lilla, carline bianche, piccoli stagni per far abbeverare il bestiame, malghe, nuvole e una una minuscola chiesetta sono stati i soggetti della giornata.
Dove si trova? Il Corno d’Aquilio e la sua croce si trovano a Sant’Anna d’Alfaedo in provincia di Verona, Italia.