Dai negozi di giocattoli agli auricolari Airpods è un attimo
I figli crescono velocemente, senza che noi genitori ce ne accorgiamo. Crescono e cambiano giorno dopo giorno, e anche noi, volente o nolente, dobbiamo crescere con loro.

Se ne vanno via
in punta di piedi,
eppure fanno rumore,
i figli.
Rientrano da scuola,
filano nella loro stanza
e chiudono la porta.
Aspetti che arrivino
con un gioco in mano,
ma la porta resta chiusa.
Ti chiedi quale mondo
vi si nasconda dietro.
Vorresti sapere,
capire di cosa si nutrono
le loro menti,
ma li rispetti.
Scuoti la testae torni alle tue faccende.
La casa si fa sempre più silenziosa,
ti abitui piano al vuoto
che un giorno sarà quotidiano.
Forse sei tu a voler giocare ancora,
recuperare il tempo perduto
e riparare agli errori commessi.
Avresti voluto essere più paziente,
più dolce, più forte.
Avresti voluto star bene,
per loro e per te stessa.
Ti chiedi se fino ad ora sei stata una madre abbastanza buona,
se li hai amati correttamente.
Perché adesso comprenderli non più facile come un tempo?
Non ti crucciare.
La perfezione non è di questo mondo.
Hai fatto del tuo meglio.
Sei stata, e sarai, presente.
La loro vita non è la tua,
e loro saranno loro stessi,
non te.
Non aver paura.
Perché, lo vedi?
All’improvviso sono lì,
sull’uscio della tua stanza,
ancora bisognosi di coccole e di gioco.
Sono grandi,ma ancora piccoli.
E sai che nel tuo cuore,
ma solo in quello,
lo resteranno per sempre.
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