La Nuova Era
Fiere mai sazie paion
governanti e benestanti.
Di oro e potere
non sono mai pieni.
Il metallo pesante
domina il mondo
mentre un bambino
muore di schegge
trafitto.
Sono anni bui,
ma quando mai
c’è stata luce?

La pace è lontana,
or la pace è vicina.
La pace è utopia,
come fiocco di neve
nel Sahara,
come palma
ai Poli.
Ma io, Natura, veglio.
Chiudete gli occhi,
e udrete:
suon di trombe,
scalpiccio di zoccoli.

Giungono a galoppo
i miei quattro cavalieri,
a restaurare l’ordine,
a cancellare l’insulto.
Il Sole si eclissa,
sogghigna alla Luna.
Una sfera di cristallo
vaga per l’Universo:
vuota e oscura,
putrefatta e silente.
E io siedo alla tavola,
con i miei cavalieri.

Viene Giustizia,
seguita da Pace.
In mezzo a loro,
i prigionieri incatenati:
Superbia,
Ira,
Accidia,
Invidia.
A Oblio li consegno.
Giaceranno immortali
negli abissi,
perdendo il senno,
urlando e squarciandosi,
vittime di loro stesse.
Nessuno li libererà:
nessuno sarà rimasto.

Ora la pace è fatta.
Con occhi di stelle
osservo la mia creatura:
appena risorta,
pura come la mia prima alba.
Crescerai bella e forte.
Non conoscerai dolore,
povertà o guerra,
né schiavitù e fame.

Solo io e te,
in un nuovo Eden
di silenzio e bellezza.
Cresci florida,
bambina mia.
Benvenuta Era.
Scopri di più da Annatureblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Parole intense … In merito alle foto. ma quanto sono deliziose le chioccioline? Sai che ho fatto la “cuccia” anche per loro? Il vicino, dopo ristrutturazione, buttava via tante piastrelle nuove (50 metri quadri, che spreco) che erano rimaste nel suo giardino (tutte sporche di fango). Ovviamente le ho recuperate, lavate una per una (ci ho messo due giorni) e già utilizzate (messe in magazzino per rialzare le scaffalature, così in caso di piogge forti spero che l’acqua non faccia danni). Beh, tornando alle chiocciole, le mattonelle ne erano piene (ne ho contate 37). Le avevo messe in un vaso grande pieno di terra (dove d’estate cresce l’erba per i gatti). Col freddo però vedevo che se ne volevano andare, allora ho riempito il vaso di foglie, senza schiacciarle, così che potessero uscire se volevano, e ho messo qualche residuo di frutta e verdura. Ho poi controllato e ho visto sono rimaste. Vedremo appena torna un po’ di caldo cosa faranno. Spero facciano pochi figlioletti … 🙂
Noooooo! Non dirmelo!!! Anch’io raccolgo le lumachine per evitare che vengano schiacciate. Ormai lo so che sono la loca del villaggio, ma che importa? Per un certo periodo avevo costruito una sorta di terrario per le chiocciole “ferite” (sai che il guscio pian piano si riforma, no) e l’avevo messa in soggiorno. Gli davo da mangiare foglie, le tenevo idratate vaporizzando acqua e qualche rametto per arrampicarsi. La notte però uscivano e non le trovavo più, se non nascoste dietro qualche mobile.
Stanchi della mia bizzarria, marito e figli mi hanno consigliato caldamente di lasciarle in pace in giardino. 😂😂😂
Sono bravissime a nascondersi. Una l’ho cercata per mare e per terra non trovandola più nel vaso (era ferita e l’avevo anche io tenuta in casa) e l’avevo sotto gli occhi. Io comunque in casa a parte i ragnetti e le tarantoline ora non tengo niente. Preparo le cucce e lascio tutti liberi fuori. E’ rischioso ma anche la casa per loro può essere un pericolo. Per quanto riguarda la strada, tra lumache e rospi, non so quanti salvataggi. Una volta in autostrada ho rischiato tanto per salvare un gufo (per fortuna era notte e lui era solo stordito). Per la poesia, complimenti. Pensa che finita mi aspettavo di trovare indicato l’autore famoso, ma poi ho capito che era tua. Sei davvero molto brava … 🙂
Oh, grazie infinite! ☺️
Ehnmm, non lo dico a nessuno, ma i ragni li lascio lì dove sono: mangiano gli insettini e non mi danno noia.
Adesso devo solo capire dov’è finito millepiedi che ho incontrato l’altra mattina 😂
Ahahhhaahh … Troppo divertente queste “similitudini”. Aggiungo anche le casine per i pipistrelli. Ne ho un paio (uno da poco tempo) che le abitano. Sono troppo belli oltre che utilissimi … 🙂
Questi mi mancano! Mannaggia! Una volta ne è entrato uno baby in camera. Terrorizzato. L’ho avvolto nella vestaglia di pile e messo sul balcone. Il giorno dopo non c’era più.
Io ci ho messo anni, ma alla fine sono riuscita. Non è facile. La posizione della casina deve avere diecimila requisiti perché possa allettarli. Ma una volta che arrivano poi rimangono … 🙂
Pubblicherò le foto delle passeggiate con cane e chiocciola 🐌 Grazie per la poesia! ❤️
Sono carini come i topolini ❤️