Il piccolo guerriero dal pelo rosso: una lotta contro il tempo

Un gatto rosso ferito e scomparso per giorni. Una ricerca disperata e un lieto fine inaspettato. Scopri la sua storia di salvataggio e speranza.

La lunga attesa di un piccolo guerriero

Il tenero Whiny

Domenica mattina, come sempre, io e Ben siamo andati a sfamare la colonia felina. Whiny era il solito impaziente, Bib cercava coccole oltre che cibo, mentre il resto della brigata si stiracchiava al sole prima di avvicinarsi per la colazione. Sembrava una mattina come tante, finché qualcosa di insolito ha catturato la mia attenzione: un gatto che non avevo mai visto prima.

Una ferita che non lascia scampo – Il pericolo dell’infezione

Il gatto ferito alla zampa (IA)

Era magro, il pelo rosso sporco e arruffato, gli occhi verdi accesi da una fame disperata. Gli ho lanciato un’occhiata curiosa. E tu da dove spunti? Mi sono avvicinata con cautela, e solo allora ho notato la sua zampa: gonfia, tumefatta, chiaramente infetta. Camminava a fatica e quando si fermava, la teneva sollevata, segno di un dolore insopportabile.

Non potevo lasciarlo così. Ma proprio quel giorno, nella fretta, avevo dimenticato la confezione di crocchette a casa. Ho lasciato quel poco che avevo e sono tornata di corsa a prendere acqua e cibo, decisa a rimediare e a cercare di prenderlo per portarlo dal veterinario.

Quando sono tornata, la colonia era in fermento: una ragazza stava distribuendo croccantini e i gatti, sazi, riprendevano le loro attività quotidiane. Ma lui non c’era più.

La scomparsa misteriosa – La ricerca disperata di quattro giorni

Occhi di gatto (della colonia)

Anche una coppia di volontari era lì, in cerca dello stesso gatto. Lo avevano visto, preoccupati quanto me per la sua ferita. Abbiamo perlustrato la fattoria in lungo e in largo, chiamandolo, cercandolo tra il fieno e sotto i vecchi attrezzi agricoli. Niente. Sembrava svanito nel nulla.

Con un peso sul cuore, verso mezzogiorno abbiamo dovuto interrompere le ricerche. Ma non mi sono arresa. Sono tornata la sera, sperando di trovarlo, ma la colonia era deserta: i gatti si erano già rintanati per la notte.

Poco dopo, un messaggio mi ha fatto sobbalzare. La signora che gestisce alcune colonie della zona stava ancora cercandolo. Avrebbe continuato fino a tardi. Purtroppo, senza successo.

Sapevo che quella ferita, se non curata, sarebbe potuta diventare fatale. Ogni giorno che passava, le speranze di trovarlo vivo si assottigliavano.

Il miracolo atteso – Il lieto fine che sembrava impossibile

Eppure, ieri, giovedì 6 marzo, è accaduto il miracolo.

Nel tardo pomeriggio, il cellulare ha vibrato. Un messaggio. Preso!

Non riuscivo a crederci. Dopo quattro lunghissimi giorni, il piccolo guerriero era stato trovato e chiuso nel portantino, pronto per essere curato.

Oggi è al sicuro, medicato dal veterinario e in stallo dalla signora che l’ha salvato. Non appena starà meglio, tornerà libero nella sua colonia, con una seconda possibilità di vita.

Come quella della lucertola qualche giorno prima, un’altra piccola anima è salva. E non c’è vittoria più grande di questa.


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