Sandali TEVA, i miei compagni di viaggio da quasi 20 anni

Raccontaci del tuo paio di scarpe preferite e di dove ti hanno portato.

La ricerca del sandalo perfetto

Era il lontano 2006 quando acquistai questi sandali. Cercavo una calzatura comoda, comodissima, per lunghe camminate estive. La suola doveva essere morbida—ahi, il callo!—e le cinghiette dovevano fermare bene il piede senza stringere. Dovevano essere facili da indossare e sfilare, perché non sopporto le scarpe che fanno perdere tempo.

Un dettaglio che fa la differenza

Volevo anche una suola alta. Avevo quattro o cinque anni quando, al mare, un frammento di vetro verde—probabilmente di una bottiglia di birra—mi si conficcò sotto la pianta del piede. Un dolore che ricordo ancora. Da allora, ho sempre temuto i vetri nascosti nella sabbia o nei sentieri sterrati.

Il comfort prima di tutto

Infine, il sandalo doveva avere un minimo di tacco per non affaticare i polpacci. Ricordo ancora le mie adorate Puma in suede nere con il logo rosa: bellissime, ma erano da calcetto e, dopo un po’, mi facevano dolere le gambe. Inoltre, pensando a passeggiate nella natura, la scarpa doveva essere facile da lavare e ad asciugatura rapida.

La scelta vincente: i miei TEVA

Logo del marchio di scarpe sportive Teva

Dopo vari tentativi, trovai loro: un marchio per me sconosciuto, TEVA. Quei sandali avevano tutto ciò che cercavo.

Un viaggio lungo 19 anni

Hanno visto il mondo. Dalla Grecia al Brasile, attraversando l’Italia da Nord a Sud. Hanno camminato sui sassolini del lago senza farmi sentire dolore, mi hanno accompagnata nei traslochi e nelle passeggiate col cane, facendomi sentire come se camminassi sulle nuvole.

Indistruttibili e pronte per nuove avventure

Oggi, dopo ben diciannove anni, sono ancora lì, nello scatolone delle scarpe estive, pronti per nuove avventure. La suola in gomma è intatta, il colore inalterato nonostante i lavaggi. Solo il velcro avrebbe bisogno di essere sostituito.

Non mi hanno mai causato vesciche, né lasciato segni. E con loro ai piedi, il fastidioso callo da postura quasi scompare.

Forse non si abbinano a tutto, sono chiaramente adatti a un abbigliamento sportivo. Ma sono, senza dubbio, le mie scarpe preferite.

Diciannove anni e ancora pronti a macinare chilometri. Quale sarà la prossima meta?


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