Come costruire una casetta impermeabile fai da te per un gatto randagio: la storia di Prospero

Da semplice viandante di passaggio, attirato dalla ciotola sempre piena del Yellow Beak Animal Resort, Prospero è diventato ormai un ospite fisso.

Lo osservavo dalla finestra della camera mentre cercava, con fare curioso, di infilarsi nella tenda progettata per gli animali selvatici (quella che chiamo affettuosamente il Portale).

Mi sono chiesta: e se cercasse qualcosa più del cibo? Magari un riparo? Prospero è un gattino giovane, con uno sguardo attento, orecchie sempre in ascolto e movimenti agili. Mi ricorda un bambino che sta imparando ad esplorare il mondo.

Ed è proprio per lui che ho deciso di costruire una cuccia resistente e accogliente.—

Come ho costruito la casetta per Prospero

1. Ricerca della scatola perfetta

Ho girato diversi supermercati alla ricerca di una scatola in cartone abbastanza grande e robusta. Deve poter contenere il gatto, ma anche resistere a qualche sollecitazione.

2. Rivestimento estetico e naturale

Una volta trovata, ho foderato la scatola con della carta da pacchi, per renderla più gradevole alla vista e in armonia con l’ambiente naturale del rifugio.

3. Protezione impermeabile

Per impermeabilizzarla, l’ho rivestita con la pellicola adesiva trasparente che si usa per coprire i libri scolastici. Avevo già sperimentato questo sistema e si era rivelato molto efficace.

Gatto randagio Prospero al rifugio Yellow beak

4. Comfort interno

All’interno ho inserito un vecchio plaid, così da rendere la casetta calda e confortevole per i riposini di Prospero.

5. Una piccola esca per attirarlo

Ho lasciato qualche croccantino all’ingresso e all’interno della casetta. È stato il modo più semplice per farlo entrare senza timore.—

Una novità per resistere al maltempo

Rispetto alla precedente casetta realizzata per altri animali, questa volta ho pensato a un dettaglio in più: la protezione dell’ingresso.Ho applicato un ulteriore strato di pellicola trasparente, lasciando solo un piccolo varco d’ingresso.

Così vento e pioggia restano fuori, mentre il gatto può entrare senza difficoltà.—Il primo ingresso nella casetta. Non ho dovuto aspettare molto. Prospero ha esplorato l’ingresso con passo sicuro, è entrato, ha mangiato i croccantini… e poi se n’è andato.

Ma sono certa che tornerà: ora sa di avere un rifugio sicuro e accogliente.

Yellow Beak Animal Resort: un ecosistema in equilibrio

Il mio sogno sta diventando sempre più concreto: un luogo dove prede e predatori possano convivere in armonia.

Non ci sono stati particolari scontri: ognuno ha imparato a rispettare gli spazi e i tempi degli altri. Lo scorso anno, qualche piccola disputa tra merli e tortore. Oggi, sembrano aver trovato una pacifica coesistenza.

Anche tra ricci e gatti, i rapporti sono chiari: Prospero ha già capito che con quelle pallette di aculei non si scherza!

Un gesto semplice può cambiare la vita di un animale.

Se anche tu vuoi aiutare un randagio, puoi iniziare con una scatola, un po’ di fantasia e tanto cuore.

Hai mai pensato di offrire un riparo a un gatto randagio nel tuo giardino? Raccontami nei commenti la tua esperienza o prova anche tu a realizzare questa casetta!


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