Come creare un essiccatoio per fiori fai da te

Durante una passeggiata, mi sono imbattuta in un fil di ferro abbandonato. Invece di ignorarlo, ho visto un’opportunità: trasformarlo in un essiccatoio per fiori!

Un semplice progetto di riciclo creativo che unisce utilità e sostenibilità.

Un vecchio cerchione e un’idea fulminea: il mio essiccatoio fai-da-te

Da dove venga questa strana “moda” non lo so, ma capita spesso di vedere cerchioni di auto abbandonati lungo le strade di campagna. A volte sono ammaccati, altre quasi intatti. Non sembrano i resti di un incidente, ma piuttosto oggetti lasciati lì di proposito, dimenticati tra la vegetazione per giorni, mesi… forse anni.

Progetto essiccatoio fiori fai da te

Un mattino d’estate, durante una passeggiata, ne trovai uno. Poco più in là, c’era un fil di ferro a forma di cerchio. Se i due oggetti fossero in qualche modo collegati ancora non riesco a capirlo. Fatto sta che a me, in quel momento, occorreva proprio un oggetto così!

Era il periodo della raccolta della lavanda. Ogni giorno ne raccoglievo un po’, creando piccoli mazzetti da dieci rametti ciascuno. Li legavo con dello spago o un elastico e li lasciavo seccare sul tavolo, ma sapevo che per un’essiccazione perfetta serviva qualcosa di meglio, qualcosa che permettesse all’aria di circolare attorno ai fiori.

Ecco perché, appena vidi quel cerchio di ferro, la soluzione mi venne in mente all’istante.

Da rifiuto a essiccatoio

Lo raccolsi, lo infilai nello zainetto e lo portai a casa. Dopo una bella lavata, presi dello spago e lo avvolsi tutto intorno, creando una trama intrecciata. Altri due pezzi di spago mi servirono per poterlo appendere a un gancio.

Successivamente trovai altri due cerchi, e anche uno di questi diventò un essiccatoio, ma da appendere al muro.

Il mio essiccatoio per fiori e foglie fai da te

Anche in questo caso avvolsi lo spago tutto intorno, però legai altro orizzontalmente in modo che potessi fermare gli steli dei fiori o i rami delle foglie tra un filo e l’altro.

Riassumendo

Materiale occorrente

  • Fil di ferro a forma di cerchio
  • Spago
  • mollette

Procedimento

Lega dello spago intorno al filo di ferro; se necessario, per fissarlo, utilizza della colla a caldo. Lega due corde di spago sulla sommità per poterlo poi appendere a un gancio o ad un chiodo.

Con delle mollette, appendi i fiori o le foglie che desideri fare seccare e posiziona l’essiccatoio in un luogo possibilmente soleggiato e ventilato della casa o del giardino.


Sacchetti profumati alla lavanda
E così, quello che qualcuno aveva considerato un rifiuto da discarica divenne un oggetto utile, pratico e con un fine nobile: far essiccare la lavanda in modo uniforme, per poi trasformarla in sacchetti profumati, tisane, biscotti e sciroppi.

Un’idea da replicare
Oltre alla lavanda, lo stesso metodo può essere usato per essiccare erbe aromatiche come timo, rosmarino, salvia e menta, oppure per fiori da decorazione. Si può personalizzare intrecciando fili di cotone colorato o aggiungendo piccoli ganci per appendere meglio i mazzetti.

Tutto questo, partendo da qualcosa che qualcun altro aveva scartato.

Guardare con occhi diversi

Questa esperienza mi ha ricordato che spesso gli oggetti abbandonati hanno ancora molto da offrire. A volte basta cambiare prospettiva, lasciarsi ispirare e dare loro una nuova funzione.

E chissà, magari la prossima volta che vedrai qualcosa di buttato per strada, lo guarderai con occhi diversi.

Fiore narciso essiccato

Hai mai dato nuova vita a un oggetto abbandonato? Raccontami la tua esperienza nei commenti! 👇


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