Prosegue la nostra passeggiata nella campagna veneta a caccia delle piante autoctone.
Oggi scopriremo la Falsa Ortica Purpurea un’erbaccia dalle qualità straordinarie.
Andiamo!

Allora, sai quella piantina che sembra un’ortica ma non ti punge? Quella è la falsa ortica purpurea, o lamio purpureo, come la chiamano gli esperti. È una piantina simpatica, con quei fiorellini rosa-viola che spuntano in cima e le foglie a forma di cuore, un po’ dentellate ai bordi. La trovi un po’ ovunque: in giardino, ai bordi delle strade, nei campi, nelle zone incolte… insomma, è una che sa adattarsi e cresce senza troppe pretese!
Ora, non farti ingannare dal suo aspetto semplice: questa piantina ha delle proprietà davvero interessanti. Prima di tutto, è un antinfiammatorio naturale, quindi se hai qualche infiammazione, potrebbe darti una mano. Poi, è depurativa, cioè ti aiuta a smaltire le tossine, e ha anche un effetto cicatrizzante, perfetta per quelle piccole ferite che capitano quando meno te lo aspetti. In più, è astringente, quindi può essere utile per ridurre le secrezioni, tipo in caso di raffreddore o piccole irritazioni.

E non è finita qui! Le foglie giovani sono commestibili, sai? Hanno un sapore delicato e puoi buttarle in una minestra, usarle per fare dei ripieni o aggiungerle alle insalate. Niente male, eh? E se ti piace il mondo delle tisane, puoi farci un infuso che, secondo la tradizione, è utile per i raffreddori, per i problemi alle vie urinarie o per dare una sferzata al sistema digestivo.
Ah, e non dimentichiamoci del passato! Nella medicina popolare, questa pianta era considerata una sorta di “rimedio per tutto”. La usavano per le sue proprietà diuretiche (per favorire la diuresi) e antinfiammatorie, spesso in infusi contro i raffreddori o per lenire le infezioni urinarie. E poi, in cucina, le foglie erano un ingrediente comune nelle zuppe e nelle insalate, soprattutto in primavera, quando sono più tenere.
Come riconoscere la falsa ortica purpurea (e non confonderla con l’ortica vera)

Allora, prima di tutto, impariamo a riconoscere questa piantina per non fare figuracce! La falsa ortica purpurea, o Lamium purpureum, sembra un po’ un’ortica, ma ha delle differenze chiave. L’ortica vera, quella che ti punge se la tocchi, ha le foglie più allungate e i peli urticanti (quelli che ti fanno venire il prurito). La falsa ortica, invece, ha le foglie a forma di cuore, con i bordi dentellati, e soprattutto non punge! Quindi, se vedi una piantina con fiorellini rosa-viola e foglie morbide, probabilmente è lei.
Un altro trucco per riconoscerla? Guarda i fiori. Quelli della falsa ortica sono piccoli, di un bel colore rosa-violaceo, e crescono in grappoli all’ascella delle foglie superiori. L’ortica vera, invece, ha fiori verdi o biancastri, meno appariscenti. Insomma, se vedi dei fiorellini carini, è quasi sicuramente lamio purpureo!
Come preparare un infuso di falsa ortica purpurea

Ora che sai riconoscerla, vediamo come usarla per fare una bella tisana. È semplicissimo!
Ti servono:
– Una manciata di foglie fresche (o secche) di falsa ortica.
– Acqua bollente.
– Un po’ di miele o limone, se ti piace dolce o più aromatica.
Ecco i passaggi:
1. Lava bene le foglie (soprattutto se le hai raccolte in un campo o lungo una strada).
2. Metti le foglie in una tazza.
3. Versa l’acqua bollente sopra le foglie e lascia in infusione per 5-10 minuti.
4. Filtra l’infuso e aggiungi miele o limone a piacere.
Questa tisana è ottima per calmare il raffreddore, favorire la digestione o semplicemente per rilassarti. Provare per credere!
Curiosità storiche e mitologiche
Sai che questa piantina ha una storia interessante? Nell’antichità, la falsa ortica purpurea era considerata una pianta magica. Si credeva che avesse il potere di proteggere dalle energie negative e di portare fortuna. In alcune tradizioni popolari, veniva usata per preparare decotti contro il malocchio o per purificare gli ambienti.
Inoltre, il nome Lamium deriva dal greco “laimos”, che significa “gola“, perché la forma del fiore ricorda un po’ una bocca aperta. E il colore purpureo dei fiori ha sempre affascinato poeti e artisti, che la consideravano un simbolo di umiltà e resistenza, visto che cresce anche in terreni difficili.
Perché non provarla in cucina?
Se ti piace sperimentare in cucina, le foglie giovani della falsa ortica sono perfette per dare un tocco diverso ai tuoi piatti. Puoi usarle per:
– Zuppe e minestre: Aggiungile a fine cottura per un sapore delicato.
– Ripieni: Tritale e mescolale con ricotta o patate per farcire ravioli o torte salate.
– Insalate: Se le foglie sono tenere, puoi mangiarle crude in un’insalata mista.
Però, attenzione! Anche se è considerata sicura, se hai intenzione di usarla per scopi terapeutici, magari chiedi prima a un medico o a un erborista, soprattutto se sei incinta, stai allattando o prendi già dei farmaci. Meglio prevenire, no?
Insomma, questa piantina è un piccolo tesoro della natura: utile, versatile e pure bella da vedere. Chi l’avrebbe detto, eh? E pensare che spesso la consideriamo solo un’erbaccia… invece, ha un sacco di potenziale!
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