La mia aurea è lilla lavanda. Il romantico sogno ad occhi aperti di un sonnacchioso pomeriggio d’estate.
Raccolgo qualche fiore e lo sfrego sul polso: la mia pelle adesso è lavanda.
Lo annuso e la fragranza mi travolge, catapultandomi in un rarefatto mondo tanto magico quanto utopico. Un’utopia lilla lavanda.
Il vento caldo raccoglie e dona il profumo dei fiori all’aria. Ispiro forte e il mio respiro adesso è lavanda.
Invidio le api che suggono il dolce nettare della lavanda e possono ballarvi assieme. Una piroetta, poi un’altra ancora: un momento di pausa dal duro lavoro dell’impollinazione.
Distratta dalla danza, l’ape poi torna al suo dovere, instancabile e operosa.
Sogno, ho sempre sognato, i campi di lavanda provenzali. Nelle foto tutto sembra immerso in una soffice e imperitura atmosfera di serenità. È la lavanda!
Tra le sue proprietà c’è infatti anche quella di essere un calmante che dona serenità… Ne spargo allora qualche goccia di olio essenziale sul cuscino e quel cuscino mi accompagnerà in un sogno lilla lavanda.
Appesi alla parete della stanza, i bouquet di lavanda sembrano i tulle di ballerine capovolte, mentre la luce soffusa del pomeriggio filtra attraverso la vetrata.
Li osservo e i miei occhi sono lavanda. Li chiudo, mi immergo e mi lascio avvolgere corpo e pensieri dal nastro di luce che a mano a mano si intreccia come una ghirlanda lilla lavanda.
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